Robotica, robotica di servizio, robotica industriale: quali sono le differenze?

Sul mercato esiste una pletora di dispositivi e gadget intelligenti, ma quali sono i robot? Secondo lo standard internazionale ISO 8373:2012, un robot è definito come "un meccanismo programmabile su due o più assi, dotato di un certo grado di autonomia, che si muove all'interno del suo ambiente operativo ed esegue le attività previste".

 

In altre parole, un robot può essere qualsiasi apparecchiatura o meccanismo che esegue l'azione desiderata rispettando tre criteri:

 

SENTIRE: l'ambiente circostante è percepito da più recettori. Il robot può raccogliere informazioni sull'ambiente circostante attraverso microfoni, telecamere visibili e a infrarossi, sensori ambientali e altri mezzi.


PENSARE: nel suo cervello elettronico, il robot crea un modello dell'ambiente e pianifica i suoi movimenti.


AGIRE: il robot influisce sull'ambiente circostante in modi fisici e non fisici.


Si consideri il seguente scenario:

 

  • Veicolo autonomo - robot

Telecamere e lidar sono inclusi nei sensi.
Pensa: crea modelli per comprendere meglio il mondo ed esprime giudizi.
Agisce come trasportatore di passeggeri o di merci.

 

  • Una macchina da caffè non è un robot

Senso: interazione con l'interfaccia
Pensiero: nessuno
Azione: Fare il caffè.


Quali tipi di robot esistono?


I robot sono classificati in molti tipi in base all'uso che se ne intende fare. A tal fine si utilizza la classificazione specificata nella norma ISO 8373:2012 descritta in precedenza:

 

Robot industriali. La loro funzione principale è l'automazione dei processi produttivi. Si tratta di una serie di attività.


Robot di servizio. Sostituiscono o integrano l'uomo nella risoluzione di compiti di servizio tipici e di routine. I robot di servizio sono utilizzati principalmente nei capannoni di produzione, mentre i robot di assistenza sono utilizzati al di fuori dei capannoni di produzione.

 

Tipi di robot di servizio


La robotica di servizio è classificata in due tipi, secondo la classificazione dell'International Federation of Robotics (IFR):

 

     Robot personali. Vengono utilizzati per svolgere una serie di attività domestiche quotidiane:

 

  • aspirapolvere robot;
  • robot da cucina;
  • robot per l'assistenza;
  • tosaerba robotici.

 

     Robot professionali. Utilizzati per trarre profitto da vari servizi:

 

  • robot promotori;
  • robot escursionisti;
  • robot amministratori;
  • robot camerieri;
  • robot corrieri;
  • chirurghi robotici.

 

Se i diversi compiti personali richiedono altri modelli di robot, gli stessi robot per servizi professionali possono essere programmati per svolgere più compiti professionali.

 

Lo stesso modello, ad esempio, può essere programmato per funzionare come receptionist, agente di polizia, cameriere e così via. Al robot possono essere aggiunte altre apparecchiature, come una stampante, uno scanner di documenti o un terminale bancario. In questo modo il robot può lavorare in una varietà di ambienti.

 

Conclusione


Se un dispositivo è in grado di percepire e comprendere il mondo circostante e di interagire con esso, viene definito robot.

 

I due tipi di robot sono quelli industriali e quelli di servizio. I robot industriali aiutano a portare a termine lavori complessi e banali.

 

I robot di servizio possono essere personali e professionali. I robot personali sono utilizzati per una serie di compiti in casa. Per le mansioni aziendali si utilizzano robot professionali, un modello che può essere programmato in base alla funzionalità.